Scuola, caos graduatorie: «Sono riaperte a 1.900 diplomati magistrali»

Il Consiglio di Stato in via cautelare: chi ha conseguito la maturità prima del 2002 entra nelle liste d’attesa per la scuola dell’infanzia e primaria. Il Miur: «Nessun congelamento, potranno partecipare alle assunzioni dei prossimi anni»

Altri 1.893 diplomati magistrali, dopo aver fatto ricorso, ottengono l’inserimento nelle Graduatorie a esaurimento. Lo rende noto l’Anief (Associazione sindacale professionale insegnanti, educatori e formatori, ndr) aggiungendo che il Consiglio di Stato (l’ordinanza è stata depositata lunedì) ha optato per il loro inserimento in via cautelare negli elenchi pre-ruolo per la scuola dell’infanzia e primaria. Il Ministero per l’Istruzione – Miur – ha però precisato che l’ordinanza non avrà effetto sull’anno scolatico che sta per iniziare.

Diploma ottenuto prima del 2002

«I docenti precari, tutti regolarmente abilitati attraverso il diploma di maturità conseguito prima del 2002, vengono così finalmente inseriti in quelle liste di attesa pre-ruolo da dove – osserva l’Anief con una nota – il Ministero dell’Istruzione si ostina da 13 anni a tenerli esclusi». «Una volta ottenuta la sentenza definitiva, il cui merito si discuterà il primo dicembre, anche questi ricorrenti potranno quindi – prosegue – rivendicare la partecipazione al piano straordinario di 103mila immissioni in ruolo immissioni in ruolo della riforma, con eventuale recupero della mancata assunzione».

Il Miur: «Graduatorie solo nei prossimi anni»

Da viale Trastevere, comunque, il Miur ha voluto smentire «qualsiasi ipotesi di congelamento del piano di immissioni in ruolo attualmente in corso. Il piano prosegue e non vi sarà alcuna ripetizione delle fasi già concluse», precisando che «i docenti oggetto delle ultime ordinanze saranno inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento e potranno partecipare, in base al loro punteggio, come da normativa vigente, alle assunzioni dei prossimi anni».

I diplomati possono anche accedere ai concorsi pubblici

Secondo il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, l’ordinanza si abbina a quella che garantisce l’accesso dei diplomati magistrali nei concorsi pubblici riservati agli abilitati, anche per l’accesso ai corsi di sostegno, e alla mobilità del personale di ruolo. I diplomati magistrali si aggiungerebbero così ai 70mila abilitati con Tfa, Pas, corsi di Scienze delle formazione primaria e all’estero.

«Inserimento solo con il ricorso»

Il sindacato, infine, ricorda che il passaggio dalle graduatorie d’istituto a quelle ad esaurimento «non è estensivo a tutta la categoria dei diplomati magistrale: a fronte di una sentenza del Consiglio di Stato, non di un’espressione della Corte Costituzionale, i benefici derivanti vengono adottati con certezza solo ai ricorrenti. Per ottenere, quindi, il medesimo risultato, l’inserimento nelle GaE (graduatorie a immissione), tutti i precari inseriti nelle graduatorie d’Istituto è bene che procedano alla presentazione individuale di apposito ricorso».