Legge di Bilancio per il 2019 Tutte le misure, nuove e prorogate, previste a sostegno della maternità, della paternità e dei nuclei familiari.

di Redazione PMI.it

Pacchetto famiglia

Con il 2019 diventano operative diverse interessanti novità normative che riguardano le famiglie, per effetto delle previsioni contenute nell’annuale Legge di Bilancio. Dalla conferma del Bonus bebé, al Bonus asilo più ricco, alla possibilità di posticipare il congedo di maternità, all’allungamento del congedo di paternità, alla carta famiglia

Congedo di paternità

Per effetto della Legge di Bilancio, dal 1° gennaio 2019 il congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti sale a cinque giorni, da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. Questo periodo può essere goduto anche in via non continuativa e può essere allungato a sei giorni se fruito in alternativa a un giorno di maternità della madre.

Maternità

Le future mamme possono lavorare fino al parto, posticipando quindi il congedo di maternità, per poi godere per intero dei cinque mesi di maternità dopo la nascita del bambino, a patto di ottenere il parere favorevole del medico. Viene inoltre prevista una corsia preferenziale per le richieste di lavoro agile nei tre anni successivi al rientro dalla maternità.

Bonus nido

La Legge di Bilancio porta a 1.500 euro, invece dei precedenti 1.000, il Bonus nido erogato, per il 2019, dall’INPS per l’iscrizione agli asili nido pubblici o privati o per sostenere la spesa legata all’assistenza a domicilio di piccoli di età inferiore ai tre anni affetti da disabilità gravi. La misura è stata prorogata fino al 2021

Bonus bebé

Prorogato il Bonus bebé, che viene riconosciuto per ogni figlio nato (o adottato) fino al compimento del primo anno di età (o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare). In caso di secondo figlio l’importo dell’assegno è aumentato del 20%. L’assegno è pari a 192 euro al mese con ISEE pari o inferiore a 7.000 euro (80 euro negli altri casi). Per l’arrivo di un secondo figlio è previsto un incremento del 20% delle suddette somme.

 

Cani guida

Per i non vedenti raddoppia a mille euro la spesa forfettaria su cui applicare la detrazione del 19% per il mantenimento dei cani guida.

 

Carta famiglia

Per le famiglie costituite da cittadini italiani o europei regolarmente residenti, con almeno tre figli conviventi di età non superiore a 26 anni (non più 18 anni), viene potenziata la carta della famiglia, che consente l’accesso a sconti per l’acquisto di determinati beni e servizi e riduzioni tariffarie. Lo stanziamento è di 1 milione per ogni anno del triennio 2019-2021. Per l’avvio effettivo di questa misura è tuttavia atteso un apposito Dpcm entro tre mesi.

Terreni in comodato per il terzo figlio

Le famiglie che abbiano in arrivo almeno un terzo figlio nel corso del triennio 2019-2021 potranno richiedere un terreno demaniale in concessione gratuita, per un periodo non inferiore a venti anni. Per gli stessi nuclei familiari sono inoltre previste agevolazioni fiscali e mutui agevolati su misura. Anche per questa misura bisogna però attendere l’apposito decreto attuativo.

Carta d’identità 2.0 alle Poste

Il rilascio della carta di identità elettronica potrà essere affidato dal Ministero dell’Interno, mediante apposita convenzione, a Poste italiane e ad altri provider.

Continua

Seggiolini auto

Viene stanziato un fondo di 1milione di euro per il 2019 e per il 2020 per incentivare l’acquisto di un dispositivo di sicurezza in grado di avvisare i genitori della presenza del bambino all’interno dell’abitacolo mediante un allarme sonoro collegato al seggiolino.

Smart working e welfare

Nelle aziende si avvalgono dello smart working viene data precedenza alle domande delle mamme nei tre anni che seguono il congedo di maternità o dei genitori, sia madri che padri, di figli con disabilità. Viene istituito un fondo di 100 milioni annui per conciliare famiglia e lavoro e sostenere le politiche destinate alle famiglie, una parte andrà ad incentivare il welfare aziendale

Caregiver familiari

Viene incrementato di 5 milioni l’anno per il triennio 2019-2021 il fondo per sostenere i caregiver familiari che assistono congiunti non autosufficienti.